Manca ormai solamente un mese alla sessantunesima edizione della competizione musicale più famosa e amata del nostro vecchio continente. Parliamo dell'Eurovision Song Contest, in grado di raccogliere oltre 180milioni di telespettatori ogni anno. Cosa attrae tutta questa gente davanti alla televisione il sabato sera? Probabilmente sarà per l'incredibile spettacolo di luci e tecnologia che i tecnici delle varie televisioni europee riescono a creare nelle varie arene che ogni anno ospitano questa competizione canora.
Oppure sarà per il divertimento che molte canzoni trasmettono. Perché l'Eurovision è prima di tutto uno spettacolo kitsch, nel senso più puro del termine.
O molto probabilmente sarà per la possibilità di scegliere chi far vincere. Ogni anno il vincitore è infatti stabilito al 50% dalle giurie nazionali e dal 50% al televoto. Questo metodo di giudizio può creare indubbiamente alcune (sterili e inutili) polemiche, ma a mio parere garantisce la maggiore equità di giudizio possibile. Se andate su Youtube avrete la possibilità di capire quanta popolarità abbia questo concorso in noi europei. I fan infatti si sbizzarriscono, creando le loro classifiche personali della competizione, e sotto i video da loro pubblicati si scatenano infinite discussioni su quali siano le canzoni migliori.
Anche io, da buon fan del concorso, ho deciso di realizzare la mia top 43, che ovviamente sarà scritta. Posso dire che sarà una classifica particolare perché i miei gusti musicali solitamente si allontanano dal tipico europop/schlager che domina il concorso.
Le canzoni delle Big 5 ho ritenuto di inserirle solo dalla 26esima posizione in poi, proprio perché, avendo la finale assicurata, non possono finire più in basso. Inoltre ho deciso di non valutare in questa classifica l'Italia. Non per particolari motivi nei confronti di Francesca Michielin, la cui canzone sarebbe tra le mie favorite, ma perché è tipico di queste classifiche che potete trovare su Youtube la non valutazione da parte del fan della canzone del suo paese. D'altronde il regolamento del televoto impedisce di votare la canzone portata dalla propria televisione nazionale, quindi è inutile valutarla. Bisogna solo fare il tifo. Quindi Forza Francesca e tieni alta la bandiera italiana. Sperando che non ci sia nessun grado di separazione tra te e il microfono di cristallo che il campione uscente Mans Zelmerlow consegnerà il 14 marzo nelle mani del vincitore di questo Eurovision Song Contest, che sarà ospitato dalla Globen Arena di Stoccolma.
Per ascoltare tutte e quarantatré le canzoni andate qui.
42°_Serhat_I Didn't Know (SMR): Non penso di dire un'eresia affermando che questa è la peggior canzone della storia eurovisiva. Non c'è alcun motivo per cui questa canzone dovrebbe prendere un punto. Molto semplicemente è inascoltabile in qualunque versione la si senta. Quasi quasi rimpiango The Social Network Song.
41°_Michal Szpak_Color of your life (POL): In una parola: Insulsa. Non trasmette alcuna emozione particolare, ha un testo insignificante (anche se devo ammettere che purtroppo questa è una costante all'ESC) e una musica risentita fin troppe volte. Mi ricorda molto la canzone dei Makemakes dello scorso anno, clamoroso plagio dei Coldplay, che fu definitivamente stroncata dal fatidico nul-points.
40°_Ivan_Help You Fly (BLR):Già il fatto che ci sia qualcuno che si voglia presentare sul palco nudo e con dei lupi quando c'è un preciso regolamento dell'EBU che lo vieta, dovrebbe essere da eliminazione automatica. Se poi presenti una canzone come questa.... non devo continuare, vero?
39°_Agnete_Icebreaker (NOR): Quando si valuta una canzone dell'Eurovision, a mio parere è utile fare un confronto con la canzone precedente portata da quella nazione. Il confronto per la Norvegia è impietoso. A monster like Me è una delle canzoni più belle, eleganti e dal miglior testo degli ultimi anni, un vero gioiello. Icebreaker, invece, sembra il miscuglio malriuscito di due brutte canzoni dance. Inoltre, la prestazione live della cantante non lascia particolari sicurezze. Rischio stecche molto alto.
38°_Eneda Tarifa_Fairytale (ALB): Un lamento. Più che una canzone, sembra un esercizio di allenamento per migliorare la propria voce. Inoltre in inglese perde pure quel poco che le era rimasto. (Poco) meglio in albanese.
37°_Hovi Star_Made of stars (ISR): Non brilla certo per fantasia questo cantante israeliano, selezionato per l'ESC in un programma chiamato "Rising Star". Purtroppo per lui le stelle non sono quelle che circondano la sua canzone. Sembra una canzone neomelodica in inglese di trent'anni fa.
36°_Lidia Isac_Falling Stars (MLD): Ho finito di ascoltarla due minuti fa, già non mi ricordo più nulla di questa canzone....
35°_Donny Montell_I've been waiting for this Night (LTU): Avevamo lasciato il buon Donny al settimo posto della finale di Baku, lo ritroviamo quattro anni dopo totalmente trasformato in una copia baltica di Justin Bieber. La sua canzone ricorda tantissimo le prime esibizioni del cantante canadese. Pessimo.
34°_Gabriela Guncikova_I stand (CZE): Credo che nemmeno quest'anno la Repubblica Ceca riuscirà a superare l'ostacolo della semifinale. Delle nazioni partecipanti è infatti l'unica a non essersi mai qualificata per la finale. Non basterà, a mio parere, un'anonima quanto mediocre ballad per superare questo scoglio.
33°_Ovidiu Anton_Moment of Silence (ROU): Solo la voce, estremamente particolare, del performer salva questa canzone da una bottom 5 in questa mia classifica. Ma la Romania (come l'Albania) può contare su migliaia di voti di diaspora, ovvero dei propri connazionali immigrati in tutta Europa, e il posto in finale sembra quasi assicurato.
32°_Sergej Lazarev_You are the only one (RUS): Una delle canzoni preferite dai fan finisce molto dietro in questa mia classifica. La Russia ha optato per il big name e vuole la vittoria. Ma non riesco ad apprezzarla. Mi riempie di dubbi.
31°_Laura Tesoro_What's the pressure (BEL): Lei è brava, e la canzone sarebbe pure carina, ma questo genere era passato di moda già prima che la cantante nascesse (nel 94). Peccato, soprattutto dopo la MERAVIGLIA assoluta del fenomenale Loic Nottet dello scorso anno.
Una voce assolutamente perfetta.
30°_Iveta Mukuchyan_LoveWave (ARM): Molte tv nazionali esteuropee spesso pensano che basti portare una bella ragazza sul palco per fare bene. Non mi trovano molto d'accordo, ma vedremo cosa combinerà Iveta.
29°_ManuElla_Blue and Red (SLO): Allegria country per la Slovenia, ma canzone che non spicca. Ma si trova in una posizione scomoda, impossibile da pronosticare.
28°_Ira Losco_Walk On water (MLT): Seconda nel 2002, torna sul palco eurovisivo quattordici anni dopo, ma questa sua canzone dimostra che è cambiato molto poco nella sua musica.
27°_Nicky Byrne_Sunlight (IRL): Se eravate ragazzine negli anni 90 questa canzone vi farà fare un salto nel passato, i vostri ormoni torneranno a battere a mille, e ci sono ottime possibilità che vedere Nicky Byrne, l'ex componente degli Westlife, possa provocare allagamenti in tutta Europa. Tutto molto bello direbbe il buon Pizzul, ma purtroppo per lui la sua canzone è debole.
26°_Sanja Vucic ZAA_Goodbye (Shelter) (SRB): Il nobile intento di questa canzone, ovvero sensibilizzare riguardo alla violenza sulle donne, non riesce a togliermi certi dubbi. Soprattutto quella sua immagine da Amy Winehouse dei poveri che aveva già penalizzato la molto più brava Nina Zilli nel 2012. Comunque trova la sua qualificazione alla mia personale finale.
25°_Poli Genova_If love was a crime (BUL): Torna dopo l'edizione del 2011. Tipico caso di grande talento sprecato in una canzone mediocre. Si poteva e doveva fare di più.
24°_Jamala_1944 (UKR): Arriva in scena sul palco di Stoccolma la drammatica storia della deportazione del popolo tataro di Crimea, in lingua ucraina, scelta sempre meno consueta nel panorama anglofono della musica europea. Scelta coraggiosa che potrebbe premiare.
23°_Zoe_Loin d'ici (AUT): L'Austria che canta in francese? Si, esattamente, grazie a Zoe, austriaca che vede il linguaggio transalpino come una sorta di lingua madre, nel quale canta e scrive. Dice di ispirarsi alle grandi cantanti pop francesi. Non sono affatto sorpreso ascoltando la canzone.
22°_Kaliopi_Dona (FYR): Anche lei reduce dall'edizione 2012. Una voce potentissima al servizio di un pop-rock balcanico che fa sempre effetto. Un leggero peggioramento rispetto alla sua prima esibizione eurovisiva, ma parliamo comunque di un buon pezzo.
21°_Barei_Say Yay (ESP): Non eccezionale la Spagna. Tipica canzone da ballare nei villaggi turistici della Galizia. Non una grandissima canzone, ma c'è da dire che la selezione nazionale iberica offriva ben poco. Unica nota di interesse le esagerate polemiche intorno al testo in inglese della canzone, che molti spagnoli proprio non riescono a digerire.
20°_Lighthouse X_Soldiers of Love (DEN): Non c'è che dire, le boyband degli anni 90-00 hanno portato gravi danni alla musica pop. Questo gruppo danese sembra la brutta copia degli Westlife del sopracitato Nicky Byrne. Ma la canzone non è male come potrebbe sembrare.
19°_Samra_Miracle (AZE): Il paese azero si dimostra sempre più la versione caucasica della Svezia. In questi anni hanno portato molto spesso produzioni svedesi affidate a talenti autoctoni, nel 2009 hanno addirittura portato sul palco uno svedese. Questo pezzo non sfugge al cliché. Sembra uscito dalla semifinale del Melodifestivalen.
18°_Argo_Utopian Land (GRE): Il bello dell'Eurovision è che puoi imparare ad apprezzare anche generi totalmente diversi e stravaganti. In questi anni mi sono appassionato a rap in austriaco estremamente trash e in montenegrino. Utopian Land è un rap in greco con una frase in dialetto pontico, ma non mi colpisce alla stessa maniera. Il pezzo è comunque molto interessante.
17°_Sandhja_Sing it Away (FIN): Una versione meglio riuscita della canzone spagnola. Brava lei, carina la canzone.
16°_Joe&Jake_You're not alone (GBR): Povero UK, non sa più che pesci prendere per fare bene all'Eurovision. Dubito che questo pezzo possa migliorare la situazione, ma è una canzone estremamente radiofonica. Un'ottima idea per la BBC potrebbe essere quello di utilizzare l'ESC come premio per i vincitori del concorso BBC Sound of, che in questi anni ha lanciato artisti come Florence + The Machine e James Bay, e che al momento è solo un certificato, che non assegna alcun premio.
15°_Rykka_The last of our Kind (SUI): La Svizzera prova a replicare il successo delle cantanti canadesi sotto bandiera elvetica con Rykka, all'anagrafe Cristina Maria Rieder, altro prodotto del pop degli anni 10 sulle orme di Sia, che è chiaramente la principale influenza di questa ragazza. La sua canzone è estremamente standardizzata sul pop da classifica, ma stiamo all'Eurovision, quindi è più che accettabile.
14°_Frans_If I were sorry (SWE): Lost Frequencies sarebbe eccitato dalla possibilità di mettere la voce di questo ragazzo giovanissimo, diventato famoso in Svezia in tenerissima età, su una delle sue basi. La canzone effettivamente ricorda moltissimo uno dei successi del dj belga. Non la migliore canzone degli svedesi. Ma interessante.
13°_Greta Salomè_Hear Them Calling (ISL):In questo revival di Baku 2012 ecco di nuovo una rappresentante di quell'edizione. L'islandese Greta Salomè si presenta stavolta da sola, portando un pezzo dalle sonorità nordiche (ovvio, è islandese) e che potrebbe avere una coreografia pazzesca se verrà replicata sul palco eurovisivo quella vista al Songvappeni.
Questa meravigliosa canzone porta in mente il freddo dell'Islanda
12°_Dalal&Deen feat. Ana Rucner&Jala_Ljubav je (BIH): Quattro artisti molto diversi fra loro per una canzone tipicamente balcanica. E devo dire che questo genere mi affascina moltissimo, come mi affascina la grande musicalità di quelle lingue. Molto raramente le canzoni di balkan-pop si rivelano delle delusioni.
11°Juri Pootsmann_Play (EST): Una voce da crooner jazz per una canzone elegante e sobria, di quelle che all'Eurovision si garantiscono sempre una buona posizione. Non un rischio ma una garanzia.
10°_Dami Im_Sound of Silence (AUS): Pezzone ultrapop da parte dell'Australia, che schiera di nuovo un grosso nome della sua musica. Ma. C'è un ma grosso come una casa. Sarò un inguaribile nostalgico, ma non riesco a sopportare quel titolo. Sound of Silence è solo quella di Simon & Garfunkel.
9°_Highway_The Real Thing (MNE): Tutti gli eurofan la inseriscono agli ultimi posti delle loro top. Io lo trovo l'esperimento più interessante di questo Eurovision e penso meriti un posto in finale perché parliamo veramente di una grande canzone.
8°_Jamie-Lee Kriewitz_Ghost (DEU): Come con la vincitrice del 2010 Lena, i tedeschi scelgono una giovanissima promessa dalla grande voce. In questo caso parliamo di un'artista già matura, mentre Lena, e lo ammetto da suo grandissimo e smisurato fan, è diventata una vera artista solo negli ultimi anni, togliendosi di dosso quell'etichetta di cantante da canzonette, che però le aveva regalato il successo internazionale. Jamie-Lee porta un pezzo estremamente interessante. Sicuramente un miglioramento rispetto alla tragica selezione dello scorso anno e al drammatico nul-points dello scorso anno.
Abbandono un attimo la mia compostezza da autore. Ma quanto è meravigliosa questa ragazza. Sono cotto di lei. <3
7°_Nina Kraljic_Lighthouse (HRV): Trovo che la voce di questa ragazza sia semplicemente la migliore di tutte le voci di questa competizione. Una voce spettacolare a mio parere che rende onore al coraggio della Croazia di portare una canzone molto lontana dalla tipica canzone del paese slavo.
6°_Minus One_Alter Ego (CYP): Grande proposta rock da parte della band capeggiata dall'italo francese François Micheletto. Li vedo anche molto bene nelle classifiche dei fan. Probabile top 10.
5°_Douwe Bob_Slow Down (NET): Dopo la meravigliosa canzone dei The Common Linnets nel 2014, gli olandesi tornano dal loro pellegrinaggio a Nashville con un altro ottimo pezzo. Douwe Bob è un grande talento cantautorale e lo dimostra con questa perla.
4°_Amir_J'ai Cherche (FRA): Finalmente, dopo anni di canzoni banali o troppo poco eurovisive, i francesi sembrano avere capito che serva una canzone del genere per sperare in una vittoria. Mai come quest'anno il paese transalpino potrebbe riportare il concorso a Parigi, con una canzone estremamente intrigante. Se arriverà la vittoria, anche i puristi della lingua francese dovrebbero ricredersi sull'utilizzo dell'inglese.
3°_Nikita Kocharov & Young Georgian Lolitaz_ Midnight Gold (GEO): Anche questa canzone non supera mai la quarantesima posizione nelle classifiche dei fan eurovisivi. Io la trovo semplicemente stupenda. Un ammodernamento di quello che era lo stile alternative rock degli Oasis, che il gruppo georgiano imita quasi in maniera camaleontica, arricchita da quel tocco di dubstep che si adatta alla perfezione al pezzo. Nonè Wonderwall, ma è un ottimo pezzo.
2°_Freddie_Pioneer (HUN): Se la Croazia ha portato la miglior voce femminile, l'equivalente maschile è stato portato dall'Ungheria. Freddie, all'anagrafe Gabor Alfred Fehervari, ha una voce potentissima ed estremamente rock. Il suo pezzo è quanto di meglio si potesse affidare a questa voce. Canzone spettacolosa.
1°_Justs_Heartbeat (LTV): L'entrata in scena sul panorama eurovisivo lettone di Aminata è stata una manna dal cielo per il paese baltico. La cantante di origine burkinabè prima si è messa in proprio, portando uno splendido pezzo totalmente scritto da lei, che le ha garantito un ottimo sesto posto. Quest'anno invece ha regalato una sua creazione al talentuosissimo esordiente Justs. Per il secondo anno di fila la Lettonia porta indubbiamente il pezzo più moderno e complesso in gara. Un'elettronica esaltante che si mette a disposizione di una voce potente. Canzone quasi perfetta. Sicuramente spenderò un paio di voti su di lui.
Questa è la mia top 42, e voi, cosa pensate di questo Eurovision?