Immagino che tutti voi in queste settimane vi sarete accorti della querelle creatasi intorno alla parola petaloso, ideata da un ragazzino di otto anni per descrivere un fiore con molti petali. Io mi schiero ufficialmente contro l'utilizzo di questa parola, o perlomeno non ne sarò a favore fino a che altre parole non verranno inserite all'interno del vocabolario della lingua italiana. Mi raccomando Accademia della Crusca, prendete appunti da questo pezzo.
Anche Banderas è d'accordo con me in questa protesta.
Payetoso: agg. Capace di realizzare colpi magici e di rivoltare le partite con il solo utilizzo del piede destro. A volte può apparire come irritante e presuntuoso, ma data la capacità balistica si preferisce cercare con esso una convivenza pacifica per entrambe le parti. Ad es. Calciare una punizione in FA Cup e farle baciare il palo con una traiettoria teatrale.
Zlatanare: ver. 1-Dominare, Fare qualcosa con forza. Massacrare tutti gli avversari possibili umiliandoli. Ad es. fare tre gol in nove minuti e far vincere alla tua squadra il titolo più scontato di sempre. 2- Agire con presunzione, parlare di sé come una divinità. Ad es. Volersi sostituire alla Tour Eiffel.
Vocabolo preso in prestito dal dizionario svedese. (ovvero, non mi sono dovuto inventare niente).
Bryantoso: agg. Di qualcosa che più passa il tempo più sembra migliorare, che sa fare la differenza anche quando manca poco alla fine. Ad es. trovarsi contro l'avversario più forte nel tuo ruolo e fargli vedere i sorci verdi pure nella stagione del ritiro.
Amarikware: ver. Tentare un qualcosa di impensabile, di inimmaginabile. Si addice a qualcuno con una certa pazzia nel proprio cervello. Ad es. tentare un pallonetto da centrocampo in equilibrio precario con tre difensori avversari che ti inseguono, e ovviamente metterla sotto l'incrocio.
Chips with your morning coffee. Could become a thing. https://t.co/3sT7gKXjgb
— Major League Soccer (@MLS) 14 marzo 2016
Paredesiaco: agg. Meravigliosamente elegante, preciso potente e di classe, tipicamente sudamericano. Ad es. un lancio di settanta metri dalla tua difesa per servire da solo il tuo attaccante e metterlo davanti al portiere.
A partire dal minuto 01:08.
Gordonare: ver. Non accettare in alcuna maniera una sconfitta e cercare di mettersi in mostra in ogni occasione possibile. Ad es. volare in aria schiacciando con una potenza inaudita per dimostrare ai giudici che il vero vincitore era un altro.
Lukakutomico: agg. Di qualcosa o qualcuno dalla potenza inaudita, infermabile anche con le cannonate, una forza inaudita. Ad es. portarsi a spasso tutta la difesa avversaria e far vedere ai tuoi ex tifosi che si erano sbagliati, e anche tanto, nei tuoi confronti.
Curryoso: agg. Sinonimo di: meraviglioso, strepitoso, mostruoso, distruttivo, infermabile, immarcabile, impossibile, clamoroso, geniale, assurdo, iperbolico, estatico e anche devastante. Ad es. Metterla a canestro da qualunque distanza in qualunque momento in qualunque condizione.
Saadare: ver. Salvare tutto quanto in una situazione che sembra impossibile salvare. Lasciare nella gola dei tifosi avversari un urlo che le loro corde vocali già avevano emanato. Ad es. placcare l'attaccante avversario proprio quando questo è pronto a realizzare il gol più facile della sua carriera.
Betts ad un passo dalla gloria, ma Saad non è dello stesso avviso.Cosa c'è di più bello di un placcaggio ben riuscito su un giocatore che sta per realizzare un goal?
Pubblicato da Delinquenti prestati al mondo del Football Australiano su Venerdì 11 marzo 2016